mercoledì 22 dicembre 2021

Moro o Molo: questo è il problema! (di Dragon Ball Super)

DRAGON BALL SUPER MORO // DRAGON BALL SUPER MORO O MOLO  // DRAGON BALL NOMI TRADUZIONI

Moro o Molo: qual è il nome corretto dello stregone apparso in Dragon Ball Super? In questo nuovo articolo, un'analisi ragionata su un'inconsueta controversia spuntata fuori dal fandom!



Introduzione
«Moro o Molo, questo è il problema!»

Mentre l'arco narrativo di questo particolare antagonista di Dragon Ball Super era in corso di pubblicazione, parecchi appassionati nostrani si sono posti il seguente interrogativo: 

"Ma si chiama Moro o Molo?"


Un qualcosa di piuttosto atipico, perché in genere alla maggior parte degli stimatori di Dragon Ball interessano poco le questioni relative ai nomi: "Kaarot, Kakarot... chi se ne importa!!1!".

Eppure col personaggio di Moro ciò non è avvenuto: un notevole numero di fan italiani infatti si è chiesto quale fosse la traslitterazione giusta!

E personalmente parlando, quanto accaduto lo trovo quasi incredibile!



Ad ogni modo, come mai è successo questo?

Perché sulla scelta fatta da Star Comics ci si è focalizzati tanto?


Secondo me le ragioni principali sono quattro:

1) Moro era un personaggio su cui erano calamitate parecchie attenzioni.

2) Il suo nome nell'edizione Star Comics diverge dall'edizione statunitense di Viz Media, che molti arrivano a conoscere prima tramite ad esempio la fruizione dell'applicazione Manga Plus.

3) Per una cerchia più ristretta, il problema relativo al nome Moro/Molo si sommava ad altre questioni analoghe, come androidi/cyborg o ultra istinto/quintessenza dell'istinto.

4) Per una seconda cerchia ristretta, il problema del nome si aggiungeva a questioni simili riguardanti nomi di personaggi di altre opere pubblicate qui in Italia sempre da Star Comics, come ad esempio Fairy Tail (fumetto di Hiro Mashima, Shueisha).


Il dilemma ha raggiunto una portata tale che l'editore italiano ha dovuto spiegare per ben due volte le ragioni che l'hanno portato a traslitterare il nome del personaggio in modo diverso, ossia Molo.


Ciò nonostante, la questione rimane a tutt'oggi irrisolta.

Questo soprattutto per una coppia di ragioni:

A) Perché sono ancora assenti risposte ufficiali in merito all'origine del nome di questo personaggio.

B) Perché non abbiamo ancora visto traslitterazioni ufficiali del nome in caratteri occidentali su oggettistica e stampa varia nipponica; abbiamo solo il nome scritto tramite sillabe della lingua giapponese (ovvero così: モロ), la quale non fa differenza tra la nostra erre e la elle.


Basterebbe quindi che si verificasse una delle due cose, per stabilire una volta per tutte qual è il nome giusto del personaggio.


Ma al momento, per l'appunto, questo non è ancora avvenuto, e il dubbio permane: si chiama Moro o Molo?

Jenny.


Scopo di questo articolo sarà allora quello di provare a dare una risposta. 

Una personale risposta, che anche se in mancanza di quanto poc'anzi elencato possa essere da noi ritenibile corrispondente, o quanto meno vicina, a quella che ci darebbero gli autori del fumetto. 

Di conseguenza, verranno dunque proposti dei ragionamenti, i quali potranno fungere da base per far sì che voi gentili lettori possiate poi elaborarne una vostra, di risposta.


Questi ragionamenti si fondano su tre fattori importanti:

  • La natura di Moloch, che è una figura mitologica.

  • Ciò che di certo e sicuro è emerso da un'intervista ufficiale. 

  • Il metodo creativo relativo ai nomi di Toriyama e Toyotarō.


Prima di iniziare, un sentito ringraziamento va a Hex Shiku, ex-amministratrice dello stimatissimo sito "Team Saiyajin" e attuale grande appassionata e studiosa di Dragon Ball. 

Shiku mi ha infatti aiutato nella stesura di questo articolo non solo fornendomi le traduzioni relative ai nomi di Moro e la sua banda pubblicate ai tempi sul suo sito (a firma del collega Meito Anizawa), ma anche revisionando il testo che vi apprestate a leggere.

GRAZIE MILLE, SHIKU!



La parola "editore" non è sinonimo di garanzia super assoluta


Per cominciare la trattazione, rispondiamo a un'obiezione che si sente spesso:

Dato che Star Comics è un'azienda composta da figure professionali, esperte nel settore dell'editoria e della traduzione, questo in automatico dà la garanzia che sia "Molo" la traslitterazione giusta.

In merito a questo pensiero, io concordo in gran parte.

È verissimo infatti che Star Comics sia un'azienda seria e professionale, che si avvale di dipendenti e collaboratori altamente formati ed esperti nelle rispettive competenze.

Di per sé questo però non assicura che sia proprio Molo la traslitterazione giusta.


Allontaniamoci dall'editore perugino e operiamo una visione d'insieme generale, per fornire il perché.


Vi interesserà sapere infatti che con le traslitterazioni dei nomi di personaggi di fumetti giapponesi a grandi linee funziona come descritto qui a seguire:

IPOTESI 1:

Il licenziatario giapponese dà all'editore italiano le giuste traslitterazioni dei nomi.

Questo è ad esempio successo con la recente edizione di Dragon Quest - La Grande Avventura di Dai: Star Comics ha ricevuto dal licenziatario stesso, i nomi giusti dei personaggi. E se nella primissima edizione abbiamo avuto ad esempio "Aban" ora abbiamo il più corrispondente "Avan".

(Questo in genere accade non solo per motivi di fedeltà all'opera originale, ma anche per uniformare fra loro prodotti diversi dello stesso marchio e per fini semplicemente commerciali). 






IPOTESI 2:

Il licenziatario giapponese NON dà all'editore italiano le giuste traslitterazioni dei nomi.

(Ad esempio perché i responsabili nipponici non l'hanno proprio stilata, una lista di nomi)

Quando è questo che accade, l'editore italiano in genere non può dunque che basarsi su ciò che emerge dall'opera e provare a indovinare.*

Ciò in quanto il sistema di scrittura della lingua giapponese è diverso dal nostro e, come detto anche prima, non fa ad esempio distinzione tra la nostra elle e la nostra erre.*²

Di conseguenza, un nome come quello del personaggio Lilirara (リリララ) dal fumetto Shaman King, per il traduttore indovinarne la corretta traslitterazione è po' come giocare al lotto, in quanto le varie possibili sono molteplici: Lililala, Ririrara, Lirirara, Lilirara, Lililara, Ririlala, Rilirala, eccetera eccetera (!). 


Una traduttrice di lingua giapponese, che prova a indovinare la traslitterazione di un nome: 
«Olla olla! Nome, compari nella bolla!»


Per fare un riepilogo pratico di tutto quanto poc'anzi descritto prendiamo il caso di Fairy Tail.

Kodansha Comics (l'editore in lingua inglese) ha ricevuto dall'autore dell'opera, le traslitterazioni in caratteri alfabetici dei nomi della stragrande maggior parte dei personaggi.

Star Comics al contrario sembra che non li abbia ricevuti.*³


Tant'è che ad esempio noi abbiamo avuto:

Elsa invece di Erza.

Dragonil invece di Dragneel.

Lluvia invece di Juvia.

Mist Gun invece di Mystogan.

Luxus invece di Laxus.

Urrutia invece di Ultear.

E Gerard invece Jellal.

Esempio di traslitterazione ufficiale, sul sito giapponese di Fairy Tail.

Traduzione delle prime due righe: "Hiro Mashina ha cortesemente acconsentito a fornirci le traslitterazioni ufficiali in inglese di più o meno tutti i personaggi presenti in Fairy Tail". 
(Estratto proveniente da Fairy Tail, Vol.2, pagina 193: Kodansha Comics)


Divergenze simili possiamo vederle anche in altre opere pubblicate dall'editore perugino, ad esempio Laviria invece di Labilia (Edens Zero) o Rufy invece di Luffy (One Piece). *


Il nome giusto non sarebbe Laviria ma Labilia, perché viene da Raburii (ラブリー), ossia la pronuncia alla giapponese della parola inglese "lovely" (labulii). L'immagine viene dal sito ufficiale di Edens Zero.

Eichirō Oda ha indicato di suo pugno la traslitterazione corretta: non Rufy, ma Luffy.


E anche il nostro caro Dragon Ball, nonostante le plurime edizioni, presenta differenze di questo tipo. Per approfondire l'argomento, vi rimando al corposo articolo scritto insieme a Meito del Team Saiyajin intitolato "Dragon Ball Nomi: tutti quelli da correggere (Edizioni Star Comics)".



Quindi, il fatto che un'azienda italiana come Star Comics sia seria e professionale non dà in automatico la garanzia iper-assoluta che i nomi di tali personaggi, scritti in caratteri alfabetici, corrispondono alla scrittura che ha in mente l'autore originale, o che hanno in mente gli autori originali.

La corrispondenza sussiste solo se, per l'appunto, ad esempio all'editore italiano è stata fornita dal licenziatario nipponico una lista di nomi, oppure se il comparto traduttologico dell'azienda in una maniera o in un'altra ci azzecchi.


Tornando al caso specifico di Moro/Molo, seguiranno ora a seguire delle argomentazioni che mi portano ad appoggiare la traslitterazione operata in lingua inglese da Viz Media, piuttosto che quella portata avanti dal nostrano editore Star Comics. 


Ossia, spiegherò perché secondo me è Moro, e non Molo.



Il nome di Moro pare non derivare da Moloch

Già: il nome di Moro potrebbe non avere collegamenti con "Moloch".

Innanzitutto, a differenza di come si sente dire o leggere spesso in giro, Moloch non sarebbe una figura satanica o demoniaca. Si tratterebbe invece di una divinità antichissima, le cui origini risalirebbero addirittura ai Fenici e ai Cananei. 

Uso il condizionale perché per alcuni studiosi la parola "moloch" non indica un dio ma un rito sacrificale, oppure non un idolo ma un angelo decaduto. Comunque, la visione più accettata lega il termine a tale antica divinità, associata al fuoco e a riti sacrificali in cui venivano coinvolti bambini. 

Nei secoli le sue rappresentazioni sono state diverse, e una di queste lo raffigura con un corpo umano e una testa di toro.

Attenzione: "con una testa di toro".

E qui è possibile dunque notare la più evidente ma al contempo anche la più fraintesa differenza tra la divinità e l'antagonista di Dragon Ball: le fattezze di Moro infatti non sono ispirate a quelle del toro, ma a quelle della capra!



Tale dato è stato dichiarato a chiare lettere da Toyotarō il 3 dicembre 2019, in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale di Dragon Ball in cui il fumettista ha spiegato l'origine dell'aspetto di Moro:

と:モロのデザインは完全なる悪をイメージしました。「銀河パトロール囚人編」の敵は、後で仲間になる感じの敵ではなく、絶対に倒さなくてはいけない敵にしたかったんです。初代のピッコロ大魔王のように、見た目からしてみんなが「倒さなきゃ!」と思うような敵を作りたかったので、西洋の悪魔のモチーフであるヤギをベースに考えていきました。服装も死神っぽいイメージを出しつつ、とにかく悪いやつという方向に振り切るようにして考えたキャラクターですね。


Ossia:

Toyotarō: Per Moro volevo un aspetto che lasciasse subito trasparire la sua malvagità. L'antagonista dell'Arco del Prigioniero della Pattuglia Galattica non doveva sembrare un personaggio che in un secondo momento si sarebbe potuto convertire al bene, ma un nemico che va assolutamente sconfitto. Proprio come il Grande Re Demone Piccolo... volevo creare un avversario che subito al primo sguardo ti fa pensare che non c'è altra scelta: va fermato. Per questo ho deciso di basarmi sull'immagine di una capra, in quanto modello del Diavolo/dei Demoni nei Paesi occidentali. Gli ho anche fatto indossare un mantello con cappuccio simile a quello di uno Scuro Mietitore; tutto ciò che potesse dare immediatamente la sensazione di trovarsi davanti a un personaggio davvero malvagio.


La risposta di Toyotarō è dunque inequivocabile, chiara e precisaMoro è ispirato alla capra, poiché elemento rappresentativo dell'iconografia del Diavolo in Occidente, o dei demoni occidentali in generale.

Ciò appreso e appurato, ora sappiamo benissimo che cosa rispondere se qualcuno ci chiederà qual è l'origine del personaggio: «A cosa è ispirato Moro? Alla...?»


Quindi, l'avete letto, non c'è il minimo accenno alla figura del toro, né soprattutto a quella di Moloch. 


Gli unici scritti in cui è possibile leggere di tale collegamento sono quelli inerenti a ipotesi ideate dagli appassionati, alla ricerca di una risposta che a quei tempi non era ancora stata ufficialmente rilasciata.


In Italia, a dare forza alla connessione tra Molo e il dio Moloch, potrebbe aver contribuito poi un post di risposta di Cristian Posocco di Star Comics (responsabile della sezione fumetto giapponese), lunedì 28 ottobre 2019 sulla pagina Facebook dell'editore:


C. Posocco: "Molo", invece, è un chiaro rimando alla divinità mitologica "Moloch", da cui il nome del personaggio. Ti suggerisco di fare una veloce ricerca del nome "Moloch" su google immagini per farti un'idea dell'iconografia relativa a questa divinità.


(
Dal post è possibile inoltre ricavare la prova del nove riguardo il fatto che il nome "Molo" non è stato indicato dal licenziatario giapponese: altrimenti ne avrebbero ricevuto espressa segnalazione).


Qualche tempo dopo, lunedì 30 marzo 2020, Posocco tornerà sull'argomento dichiarando ad Everyeye le seguenti parole, leggibili nell'articolo di Gabriele Laurino intitolato "Dragon Ball Super: vi spieghiamo perché, in italiano, si dice 'Molo' e non 'Moro':

C. Posocco: Abbiamo ritenuto che il personaggio fosse ispirato all'iconografia satanica occidentale, come è stato peraltro riconosciuto dall'autore. In particolare, siccome in Dragon Ball i nomi dei personaggi hanno tutti un'ispirazione (dai vegetali agli alcolici), abbiamo colto un riferimento alla divinità pagana Moloch.


In sintesi quindi a quanto pare l'impressione è che Star Comics sia a favore della tesi (o è stata a favore della tesi, non sappiamo se nel frattempo i suoi responsabili hanno cambiato idea) per cui vi sia un collegamento tra Moro e la divinità Moloch, e da qui la scelta di utilizzare la elle piuttosto che la erre. 

Tuttavia, come spiegato poc'anzi, a mio parere sembra che almeno per ora non sussistano elementi concreti per collegare l'antagonista di Dragon Ball con la figura di Moloch.


Moro: una capra diabolica figlia degli squali?

In secondo luogo, l'ipotesi di un legame tra il nome di Moro e il nome del dio Moloch si indebolisce, se si tiene in considerazione l'usuale metodo creativo dei nomi dei personaggi di Dragon Ball

In genere infatti, nell'opera notiamo in larghissima misura nomi connessi in qualche modo a cibi, bevande, colori e altre cose semplici del vivere quotidiano. Celebre è il caso di "saiyan" frutto di un'anagramma del termine nipponico yasai (野菜), che vuol dire "verdura". 


Certo, eccezioni ci sono, tuttavia sono pochissime.

Però, dato che comunque ci sono, perché allora non inglobare il nome di Moro nelle eccezioni?

E quindi avvalorare l'ipotesi che, per il suo nome nello specifico, si sia scelto non di allacciarsi a nomi di cibi o bevande ma a quello di una divinità?


È presto detto: perché molti dei nomi dei sottoposti di Moro, nonché il nome di Moro stesso, sembra proprio che siano legati a (particolari) cibi!

La metodologia creativa, in pratica, pare che si sia ripetuta.


Infatti abbiamo:

SAGANBO (サガンボ): possibile collegamento con l'omonimo saganbo: termine utilizzato a Tochigi per indicare un tipo di filetto di squalo che nella cucina locale viene spesso servito condito con verdure bollite e salsa di soia.

SHIMOREKKA (シモレッカ): più azzardato ma possibile collegamento con il shimotsukare: piatto tradizionale di Tochigi a base di stufato di teste di salmone, carote, tofu fritto, fagioli di soia essiccati e daikon grattugiato.

YUNBA (ユンバ): possibile collegamento allo yuba (ゆば): membrana essiccata prodotta dalla bollitura del latte di soia. Un cibo ricco di proteine nato in Cina, ma oggi particolarmente famoso a Nikkō, città nella regione montuosa di Tochigi.

YUZUN (ユズン): essendo apparentemente della medesima razza di Zarbon, Yuzun dovrebbe basare il suo nome sul medesimo gioco di parole legato alla frutta e magari venire dallo yuzu, un agrume (come il pomelo per Zarbon) che cresce soprattutto nelle regioni dell'Asia Orientale.

ZAUYOGI (ザウヨギ): parrebbe essere un anagramma associato alla trascrizione del termine giapponese gyoza (餃子), ravioli cinesi cotti al vapore noti in Cina come jiaozi (餃子). I gyoza sono il piatto più famoso Utsunomiya, capoluogo della prefettura di Tochigi, dove si alternano numerosi ristoranti che ne propongono le più disparate versioni.



Per quanto riguarda il nome di Moro, come accennato, anch'esso potrebbe essere collegato a qualcosa che si mangia, ovvero al moro (モロ) l'omonimo taglio di carne di squalo fantasmavenduto spesso anche come squalo salmone, diffuso nella Prefettura di Tochigi, dove tra l'altro lo stesso squalo viene chiamato moro.

A corroborare questa ipotesi, un'informazione che a qualcuno potrebbe essere saltata all'occhio: tutti questi cibi si legano alla prefettura di Tochigi dove... guarda caso, è nato Toyotarō!

"Coincidenze? Io non credo!".


Osservazione aggiuntiva

Per concludere l'argomentazione, un'ulteriore ragione che contribuisce a indebolire l'interpretazione per cui Moro sarebbe ispirato a Moloch, è molto semplice e coincisa, ovvero questa: il termine principale che usano i giapponesi per riferirsi al dio Moloch non è Moroku, ma Moreku (モレク Molec). 

Con la vocale "e", non con la "o".

La quale sarebbe la pronuncia approssimata di quella ebraica del nome. Trovo dunque piuttosto improbabile lo scenario in cui gli autori, nello scegliere il nome del cattivone caprino, si siano rifatti a una versione del nome di Moloch meno diffusa, da loro in Madre Patria.





Conclusioni

Quindi, riassumendo quanto affrontato nell'articolo abbiamo visto che:


1) Non esistono prove di collegamento con il dio Moloch, sembra.

2) Toyotarō ha dichiarato di essersi ispirato all'immagine della capra.

3) I nomi di Moro e di molti degli sgherri sono allacciabili a particolari cibi.

4) La traslitterazione più utilizzata dai nipponici per riferirsi a Moloch è Moreku


Di conseguenza, sulla base di tutto questo, sebbene ci sia da parte mia grande rispetto, per quanto riguarda questo nome non riesco a essere d'accordo con la traslitterazione operata da Star Comics. 

A differenza invece di casi come Darbula corretto in Dabra, o di Quintessenza dell'Istinto invece del sì valido ma un po' riduttivo "Ultra Istinto". 


Poi, chiaramente, a ognuno le proprie scelte.

Ciò detto, adesso non ci resta che attendere che cosa sentenzierà il futuro. Magari presto o tardi potrebbe essere infatti fornita una risposta ufficiale su questa questione, ad esempio tramite una nuova intervista o un post dedicato. E potremo così questa volta non basarci più su ipotesi, ma su dei solidi dati di fatto.

Speriamo in bene!


Fonti e risorse aggiuntive

Dizionari in lingua giapponese consultati: 

Jisho, Ejje, Kotobank.

Sulla New Edition di Fairy Tail:

https://dragonball-multiverse.forumfree.it/?t=71976607

https://mangadb.forumfree.it/?t=68023305&st=30

https://www.starcomics.com/titoli-fumetti/fairy-tail-new-edition

https://www.starcomics.com/fumetto/big-1-fairy-tail-new-edition-1


Sul luogo di nascita di Toyotarō:

https://www.kanzenshuu.com/translations/v-jump-december-2013-toyotaro-q-and-a/


Sulla figura di Moloch:

FRANCHINI S. (2017) Moloch e i bambini del re: il sacrificio dei figli nella Bibbia. Edizioni Studium: Roma. (Disponibile da qui)

RIBICHINI S. (2021) Moloch: il dio che mangiava i bambini ("Archeo" - Monografie, n°40, dicembre 2020 - gennaio 2021). Timeline Publishing: Roma. (Disponibile da qui)

https://www.britannica.com/topic/Moloch-ancient-god

https://it.wikipedia.org/wiki/Moloch_(divinit%C3%A0)

https://ja.wikipedia.org/wiki/%E3%83%A2%E3%83%AC%E3%82%AF

https://en.wikipedia.org/wiki/Moloch


Sul nome di Labilia:

MASHIMA H. (2018) Edens Zero #9. Star Comics: Perugia. 


Fan art utilizzate:

https://www.deviantart.com/razanrey/art/Moro-Dragon-Ball-Super-866404411

https://www.deviantart.com/wargoscifi/art/DRAGON-BALL-SUPER-Moro-Manga-839182228


Note:


*1

Riguardo singoli casi o ristretti casi, l'editore potrebbe comunque provare a chiedere delucidazioni alla controparte giapponese, ma non sempre è possibile ottenere una risposta in merito, per diversi motivi.

*2

La erre giapponese è una consonante liquida. Nella pratica, tendenzialmente è molto simile a una erre moscia. Scrivo "tendenzialmente" perché a seconda del caso può sembrare più una nostra elle, quasi una nostra erre o addirittura una sorta di consonante "di".


*3

Date le numerose differenze, per quanto riguarda la prima edizione italiana del fumetto si può ritenere con abbastanza sicurezza che sia andata così. Discorso diverso per quel che attiene la seconda edizione italiana del fumetto, la New Edition. Infatti, sembra che Star Comics avesse richiesto a Kodansha la lista dei nomi con le traslitterazioni giuste, ma quest'ultima ha voluto concordare per il mantenimento dei nomi utilizzati nella prima edizione. Salvo qualche piccola modifica che comunque tutto c'è stata (ad esempio Edras --- > Edolas). Ciò per evitare divergenze con l'edizione italiana dell'anime, che ai tempi dell'uscita stava andando in onda su Rai 4.


*4

Premesso che non siamo a conoscenza se Star Comics abbia ricevuto dal licenziatario una lista di nomi relativa ai personaggi di Edens Zero, nel caso particolare di Labilia la divergenza potrebbe spiegarsi non solo in base al concetto dell'equivalenza in giapponese tra la nostra elle e la nostra elle, ma anche in una "quasi equivalenza" tra la nostra sillaba "bi" e la nostra sillaba "vi". Scrivo "quasi" perché se il giapponese vuole proprio specificare che un nome possiede una "vi", invece di utilizzare la "bi" può utilizzare una coppia di segni grafici diversa: ヴィ invece della sillaba ビ.

Riguardo il caso di Luffy, premessa sempre l'equivalenza erre/elle, in giapponese i nomi dei personaggi sono scritti seguendo una trascrizione fonetica degli stessi. Il nome di Cappello di Paglia in originale è scritto con una sola effe (o per meglio sire con la sillaba "fi", フィ), perché probabilmente la pronuncia è da intendersi all'inglese, dove una doppia consonante per noi italiani e per un giapponese suona molto simile alla pronuncia di una consonante singola. In pratica, è scritto "Luffy" ma si pronuncia "Lufi": e da qui scaturirebbe la traslitterazione Rufy.


Se l'articolo vi è piaciuto, vi consiglio queste letture:

Dragon Ball nomi: tutti quelli da correggere (Edizioni Star Comics)

Akira Toriyama: quel messaggio sotto il disegno di una donna sporcacciona

Dragon Ball come manuale fumettistico #1 - Perché DB è bello


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PER CITAZIONI // IF YOU WANT CITE THIS PUBLICATION:

TILLAMIZU (2021), Moro o Molo: questo è il problema! (di Dragon Ball Super). Disponibile da/Available from:https://tillamizu.blogspot.com/2021/12/moro-o-molo-questo-e-il-problema-di.html [consultato il/consulted - inserire data/insert date - ]



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