martedì 17 febbraio 2015

Katsura Akira - Recensione fumetto

Katsura Akira - Copertina originale

Cosa succede quando due grandi artisti collaborano assieme? La risposta è una sola: lo sballo. Nel volume “Katsura Akira” due celebri fumettisti, Akira Toriyama e Masakazu Katsura fondono, proprio come in una fusion dragonballiana, i loro ingegni per creare qualcosa di nuovo e inaspettato. E a mio parere molto divertente, ma andiamo con ordine.


Analisi dell'opera


“Katsura Akira – Masakazu Katsura & Akira Toriyama Short Stories” è un volumetto autoconclusivo, formato tankobon, contentente due brevi storie umoristiche, aventi entrambi protagonisti degli esseri umani che se la devono vedere con degli alieni.

Lei è la cafoncella che vi dicevo...
Nella prima, intitolata Sachie-chan Goo!, una ragazzina alquanto cafoncella verrà reclutata da degli alieni medusiformi a combattere sul loro pianeta una banda di pagliacci criminali.

Nella seconda, Jiya, un poliziotto alieno munito di esoscheletro indaga sulla Terra circa la sparizione di un suo compagno, per poi essere costretto ad affrontare una minaccia che affliggeva il nostro pianeta.

Anche se la seconda storia è leggermente più seria della prima, in realtà sono entrambe molto divertenti, spesso addirittura con velature decisamente demenziali. Si sprecano infatti sia gag in perfetto stile toriyama che quelle un po’ più piccanti, adulte, diciamo così. E a proposito di cose piccanti, qui in questo piccolo gioiellino ci sono diverse tette e culi all’aria da poter ammirare: sì, direi proprio che noi maschietti saremo sicuramente contenti di questa cosa! 



Certo, non ci saranno "meraviglie"
del genere, ma il minimo sindacale
in questo fumetto è stato ampia-
mente raggiunto, fidatevi!
Lasciando un attimo da parte le cose mondane, l’anima di questi due fumetti autoconclusivi è certamente di stampo toriyamesco, ma in realtà alla grafica c’è stato Katsura. Scordatevi il tratto tendente al realismo a cui ci ha sempre abituato il maestro, come in DNA² e Zetman . Qui usa uno stile molto più caricaturale, in Jiya addirittura alla Dragon Ball, dove è facile scambiare i suoi disegni per quelli del suo amico e collega.

Attenzione però: i disegni di Toriyama ci sono eccome. Sparsi per il volumetto ci sono gli studi sui personaggi fatti dal papà di Son Goku & Co insieme a quelli creati dal papà di Video Girl Ai, ed è stato davvero interessante poterli confrontare.



Una tavola di Jiya: qui è praticamente-
te Dragon Ball Z, ma dai!
Alla fine di tutto c’è una bella intervista, i cui i due maestri sono stati chiamati a rispondere alle domande più curiose e disparate.

L’edizione pubblicata da Star Comics si presenta al pubblico molto curata. Il volumetto possiede una sovraccoperta, come in originale, e un buon lettering. L’unica nota dolente, a mio parere ovviamente, è la sostituzione delle onomatopee nostrane con quelle giapponesi.

Katsura Akira è uscito a Novembre 2014, è composto da circa duecento pagine e costa 6 € (vabbe’, 5 e 90 per la precisione…). C’è una scritta che dice che è destinato a un pubblico adulto, ma io vi dico che non è così, ché può essere letto anche da qualsiasi giovincello/a. Certo, a patto che non si scandalizzi per un fellatio che manco si vede.

Detto ciò, vi ho parlato di tutto, senza fare spoiler, di questo fumetto. Quindi ora è il caso di tirare le somme!


E tiriamo 'ste somme, va'!


Katsura Akira è frutto di un gioco, e come tale deve essere preso. Non aspettatevi quindi niente di elaborato o sofisticato, ma se il vostro scopo è farvi due risate, allora questo volumetto farà al caso vostro.

A chi lo consiglio: ai fan dei due maestri o a chi è appassionato di fumetto giapponese in generale.
A chi non lo consiglio: a coloro che non sono fan del fumetto giapponese, e in particolare a chi è tanto puritano da non apprezzare il farsi fare fellatio (scemo lui).
Per concludere, il preludio
alla scena che vi dicevo. XD