sabato 18 settembre 2021

Traduzioni Pokémon - Nomi mosse dal giapponese!

POKEMON ROSSO E BLU // POKEMON TRADUZIONE ITALIANA VIDEOGIOCHI // MOSSE POKEMON IN GIAPPONESE TRADOTTE IN ITALIANO

Pokémon Rosso e Blu in giapponese erano un po' diversi rispetto a Pokémon Rosso e Blu in italiano. Questo anche a livello di traduzione e adattamento. Scopriamo assieme in questo articolo i nomi originali di molte mosse pokemon famose!

Versione video qui


Chiunque ha giocato a Pokémon Rosso e Blu ricorderà bene mosse come Fuocobomba o Tuonoshock

Nomi di mosse pokémon dal suono galvanizzante, che ispiravano in noi un senso di energia ogni qualvolta pigiavamo sul bottone A per selezionare e poi utilizzarle. In un modo o nell'altro, sono certo che siamo tutti legati, ai nomi di queste mosse.

Tuttavia apprendere ciò potrebbe sorprendervi: in giapponese molti di questi nomi erano diversi!

Per coloro i quali non conoscono la lingua nipponica arrivare ai significati originali è alquanto arduo: le informazioni in italiano infatti scarseggiano e non sempre si hanno a disposizione gli strumenti adatti per una corretta interpretazione.

Lo scopo di questo articolo sarà allora proprio quello di venire incontro anche e soprattutto a tutte quelle persone che desiderano conoscere com'erano Pokémon Rosso e Blu in giapponese sotto l'aspetto delle tecniche. Quelle utilizzate dai primi indimenticabili 151 pokémon della prima generazione.


Preparate le sfere, amici, oggi acchiapperemo un sacco di nozioni parecchio curiose! 


Premesse introduttive


Prima premessa)

Prima di iniziare la trattazione è necessario che vi venga spiegato il motivo per cui certi elementi testuali, come ad esempio i nomi delle mosse pokémon, in italiano differiscono anche parecchio per significato rispetto ai titoli originali pubblicati in Giappone nel 1996.

In sintesi ecco il perché:

Quando Nintendo decise di localizzare Pokémon Rosso e Pokémon Blu nel vecchio continente, in via sperimentale commissionò delle traduzioni anche in lingua spagnola e in lingua italiana, per i rispettivi mercati di riferimento.

Per l'Italia vennero chiamati due localizzatori, Elena Fogazzaro e Leonardo Piero, ai quali fu chiesto di tradurre il gioco in italiano a partire dalla traduzione inglese di Nob Ogasawara: dunque non direttamente dal giapponese.

E questa è la prima ragione alla base delle divergenze: sono stati chiamati a tradurre quella che era già di per sé una traduzione, che si portava dietro varie scelte di localizzazione, edulcorazioni e in alcuni casi anche dei veri e propri errori (questo perché lavorò in condizioni piuttosto simili a quelle dei prima citati professionisti).

In secondo luogo, pare che al duo vennero forniti giusto le cartucce dei titoli, un computer, una lista di testi in cui c'erano insieme dialoghi, nomi e didascalie e venne in pratica a loro detto: "traducete". Questo con pochissimo tempo a disposizione, in assenza di informazioni contestuali e con scarso supporto da parte della compagnia nipponica.

Ecco dunque la seconda ragione che spiegherebbe le differenze tra versione italiana e giapponese: i due traduttori avrebbero lavorato quasi alla cieca, con pochi mezzi e senza aiuti di sorta. 

Inoltre, sembrerebbe che dai piani alti non venne loro data la possibilità di correggere alcuni errori di cui si erano accorti (e pare che mancasse una vera e propria figura che supervisionasse il lavoro, che facesse il cosiddetto "controllo qualità").

Utilizzo qui in queste righe il condizionale perché al momento non abbiamo disponibili dichiarazioni in merito della controparte, i membri di Nintendo di allora che commissionarono il lavoro. Quindi, dato che non è possibile venire a conoscenza per ora della loro campana, trovo più corretta la forma dubitativa.

Ad ogni modo, dando per completamente veritiero quanto riportato poc'anzi, riguardo i nomi di mosse arrivate a noi con una traduzione erronea, celebre è ad esempio il caso di "Contatore": la coppia, avendo davanti solo e soltanto il termine anglofono Counter, senza la presenza di informazioni che ne dessero il contesto immagino che poté solo scegliere fra le varie possibili sue traduzioni: bancone, sportello, biglietteria, gettone, contrapposto e, per l'appunto, contatore.

Dunque, le diversità di nomenclatura non sarebbero minimamente riconducibili al livello della loro preparazione linguistica e traduttologica, quanto al fatto che sembra che gli venne chiesto di fare la traduzione di una traduzione, e al fatto che lavorarono in condizioni parecchio discutibili.

Per un approfondimento, vi lascio qui a seguire dei video con cui potrete approfondire tutta la vicenda (si tenga però sempre in conto che mancano le dichiarazioni di Nintendo). Il primo è del canale Youtube Did You Know Gaming, in cui c'è un contribuito sul caso dello studioso Pokémon DR. Lava:




Valido è anche un secondo video, quello dello youtubista videoludico chiamato Cydonia, il quale si concentra più nello specifico proprio sulla traduzione italiana, di Pokémon Rosso e Blu.



Seconda premessa)

Non prenderemo in analisi ogni singola mossa presente nelle due versioni dei videogiochi: effettuare un'operazione del genere fornendo pubblicamente tutte queste traduzioni sarebbe illegale, in quanto così facendo verrebbe meno il principio di legittimo utilizzo che invece anima tale mio articolo. Gli unici che possono farlo sono solo e soltanto coloro i quali ne hanno i pieni e legali diritti.

A rigor di chiarezza nonché di correttezza, comunque noi analizzeremo giusto una ristretta parte dell'intero elenco di mosse. Infatti il numero totale delle tecniche Pokémon dei titoli Rosso e Blu ammonta a 90, e noi ne prenderemo in esame soltanto 19: quindi giusto il 21%.

Il numero minimo sufficiente per far sì a mio avviso che il lettore possa costruirsi un parere abbastanza chiaro e che gli permetta magari di intavolare una discussione col sottoscritto e con altri appassionati.

E, per la cronaca: il numero complessivo delle mosse che in mia opinione ritengo siano aderenti nella nostra lingua per significato ai nomi delle mosse originali, o comunque che siano state ben adattate in italiano, corrispondono a grosso modo alla metà del tutto.

Di conseguenza nell'articolo sono stati presi in analisi un quantitativo di nomi di numero inferiore alla metà di questa metà.


Terza premessa)

L'avrete capito, ma meglio specificarlo: tale articolo non ha nessuna intenzione di denigrare il lavoro svolto dai soggetti citati né mettere alla gogna le loro scelte. È stato scritto solo e unicamente per fini informativi, per generare una sana discussione tra noi appassionati e magari nella speranza che possa risultare in qualche modo costruttivo e migliorativo.

Quarta premessa)

Le mie proposte di traduzione non sono di tipologia letterale, né aderenti all'originale fino alla legnosità. La mia idea di traduzione è sì quella di restare quanto più vicino è possibile alla fonte ma senza rendere innaturale la lingua di destinazione. In parole povere, alcune delle mie proposte di traduzione sono comprensive di adattamenti

Inoltre tengono in gran parte in considerazione la limitazione di caratteri inseribili nei menù di gioco.

Quinta premessa)

Troverete un'alternanza tra la scrittura "pokemon" e la scrittura "pokémon": questo perché, nonostante la seconda trascrizione sia quella corretta e ufficiale, i motori di ricerca pare che diano come chiave principale la prima.

Sesta premessa)

Da parte mia non c’è nessunissima presunzione di dire che le mie proposte di traduzione possono essere le uniche esatte. Magari un altro traduttore potrebbe proporre altre rese, che comunque sarebbero valide. Lo spazio commenti è aperto per interventi e suggerimenti di tale genere.


Settima premessa)

Il sottoscritto non ha nessun legame con Nintendo, Game Freak, Creatures Inc, The Pokémon Company e con tutte le altre compagnie legate alla serie.

Qualora qualche soggetto si approfitti delle traduzioni qui da me proposte per creare e distribuire illegalmente una versione dei giochi diverse da quelle presenti sul mercato dovrà essere ritenuto responsabile di ciò egli ed egli soltanto; o loro, in caso di pluralità di soggetti. Questo in base al fatto che tale articolo, come già specificato, ha come unici fini quelli di analisi e discussione, così come prevede la legge e in particolare le leggi in materia di diritto d’autore e di critica.

Ottava premessa)

Non è consentito utilizzare questo articolo o parti di questo articolo per nessun fine commerciale. E non è possibile rielaborarlo in nessun caso senza autorizzazione da parte mia, ad esempio per creare una sua versione video. Né tantomeno è consentito l'utilizzo anche di singoli pezzi senza una mia forma di consenso o senza una doverosa citazione e rimando allo stesso. 


Nona premessa)

Qualora mi si voglia chiedere di modificare o rettificare certe informazioni, potete contattarmi all'indirizzo di posta elettronica indicato nella sezione contatti di questo blog. Nel caso, la mia risposta verrà inviata nel più breve tempo possibile e il cambiamento verrà subito comunicato in maniera chiara e nella maniera per me più capillare possibile.


Detto questo, iniziamo! 


MOSSE ELETTRO


Dato che il pokémon per antonomasia è il nostro caro Pikachu (e visto che Raichu è il mio preferito), cominciamo partendo dalle mosse di tipo elettro,  nello specifico dal trio Tuonoshock, Fulmine e Tuono.


E partiamo proprio da quest'ultimo, da Tuono (Thunder in inglese), andando dunque in ordine di potenza decrescente.

Tuono in giapponese è Kaminari (かみなり), e forse vi stupirà sapere che la traduzione probabilmente più vicina al nome originale di questa tecnica è... Fulmine!

Oppure Folgore, Lampo o Saetta, in caso si preferissero dei sinonimi.


Ed ecco subito la spiegazione.

In giapponese kaminari indica diverse cose collegate fra loro, ma principalmente il fulmine, il temporale e in via indiretta il tuono.


Per chi non avesse chiare le differenze:

Il fulmine è quel fenomeno luminoso che parte da una nube tempestosa e si proietta a terra tramite una scarica elettrica. Una scarica che può arrivare anche a misurare in potenza centinaia di milioni di volt.

Il tuono è invece il suono prodotto dal fulmine, che si riverbera nell'aria anche per chilometri e chilometri.

E il temporale è un evento atmosferico contraddistinto nell'insieme da nuvole scure, pioggia, tuoni e fulmini.


Adesso, se i dizionari per kaminari portano più di un lemma, come si è può essere certi che la traduzione corretta di questa mossa di tipo elettro sia proprio Fulmine?

La risposta ci viene direttamente dai videogiochi: la maggior parte delle animazioni della mossa nel corso delle generazioni, da Pokémon Rosso e Blu a Pokémon Let's Go Pikachu e Let's Go Eevee, rappresentano proprio una singola folgore:



Prima di proseguire, una nota: in seconda e terza generazione l'animazione della mossa è composta da più di una folgore che cadono sul pokémon avversario: io credo che vediamo questo perché, come detto poc'anzi, kaminari può voler dire anche "temporale". Trattasi però di eccezioni, su cui evidentemente si è tornati indietro.

Ciò specificato ci possiamo ora collegare alla domanda che sono certo abbiate un po' tutti in testa: perché allora in inglese abbiamo avuto Thunder?

La ragione potrebbe essere questa: come traduzione Thunderbolt (Fulmine) era forse già stato impiegato, e quindi si sarà optato per scegliere tra i vari lemmi Thunder per l'appunto. Oppure, questo potrebbe anche essere dovuto al fatto che non fossero disponibili sufficienti informazioni di contesto.

Ad ogni modo, ripeto: tenendo conto di che cos'è un tuono e tenendo in considerazione le animazioni della mossa, kaminari sta a indicare indubbiamente il fulmine.

Kaminari = Fulmine.


E la mossa Fulmine invece, allora? 

La mossa Fulmine in originale è Juumanboruto (10まんボルト), ovvero "100 mila volt". 

In inglese come traduzione adattata abbiamo avuto Thunderbolt perché:

A) Forse si è ritenuto che una traduzione pari pari sarebbe risulta poco adatta per i nostri bambini.

B) Forse anche per via di limitazioni al numero di caratteri inseribili nelle stringhe di testo.


Comunque sia, se io fossi chiamato a correggere il nome di questa mossa, opterei per soluzioni come "Megascossa" oppure "Superscossa": infatti Juumanboruto non è una scossa elettrica forte quanto un fulmine (centinaia di milioni di volt) però è comunque di grande potenza: 100 mila volt!


A supporto di quanto detto, le prime e le più recenti e aggiornate animazioni della mossa.


Da Pocket Monster, Episodio 5 "La lotta nella palestra di Nibi".


Da Juumanboruto scendiamo di un altro livello e giungiamo a Tuonoshock (in inglese Thundershock), che in giapponese è denkishokku (でんきショック), letteralmente elettroshock, oppure shock elettrico.

Nelle idee di Game Freak sono sicuro che il senso del nome di questa tecnica fosse semplicemente quello di "scossa elettrica non particolarmente forte". Tuttavia la connotazione che più comunemente diamo al termine "elettroshock" è quello di tortura elettrica, o anche della famosa terapia che utilizza scosse elettriche: improponibile quindi utilizzare un nome così in occidente, in un gioco per bambini.

Dunque Tuonoshock potrebbe forse essere una forma di adattamento, il quale mantiene sì "shock" ma sostituisce la parola "elettro" con il termine "tuono". Sebbene, l'abbiamo detto prima, il tuono è un'altra cosa, è il suono prodotto dal fulmine. E sebbene non pare ci siano ragioni per edulcorare con il termine "tuono" anche le mosse Tuononda e Tuonopugno, che vedremo a brevissimo..

Ad ogni modo, di conseguenza ecco la mia proposta di traduzione: Elettroscossa, o in alternativa la crasi Elescossa. 

Infatti "elettro" è in questo caso la più fedele traduzione di denki, e scossa è una delle possibili più corrette traduzioni in italiano della parola anglosassone shock.


Per quanto concerne le restanti due mosse elettro di prima generazione, Tuononda e Tuonopugno, esse in originale sono rispettivamente denjiha (でんじは) e kaminari-punch (かみなりパンチ), ossia Onda Elettromagnetica e Pugno Fulmine. 

Rese alternative che io propongo: Elettronda e Folgorpugno.


MOSSE DI TIPO NORMALE


Le mosse di Tipo Normale in Pokémon Rosso e Blu sono quelle in numero maggiore: pensate, sono ben quarantasette! Facendo una media delle mosse degli altri tipi, raggiungiamo la misera quota di soltanto sei! Sono in pratica più della metà del totale. Naturale dunque che tale tipologia dovesse occupare all'interno della nostra analisi una posizione letteralmente centrale!

La prima mossa Normale la cui traduzione prenderemo adesso in esame è quella con molta probabilità la più famosa in assoluto, nonché una delle più forti all'interno del mondo dei mostriciattoli tascabili: parliamo della mossa pokémon Iper-Raggio

Iper-raggio in italiano è la perfetta traduzione dell'inglese Hyper-Beam. Tuttavia in giapponese Iper-raggio non è Hyper Beam, né tanto meno "Iper-Laser" come si sente nell'edizione Italiana del primo film Pokémon, Mew contro Mewtwo. È invece Hakaikousen (はかいこうせん)

E che cosa vuol dire questo nome?

Hakai vuol dire "distruzione", kousen vuol dire "raggio". Quindi "Raggio Distruttore". 

Data la lunghezza, adattamenti possibili in italiano possono essere Distruraggio oppure Devastaraggio.

Devastaraggio a mio avviso è forse quello che suona meglio, non sembra male come alternativa. 

Per quel che attiene la traduzione inglese Hyper Beam, la mia ipotesi è che si tratti di un adattamento, come potrebbe essere stato fatto in maniera analoga per il già discusso denkishokku: si sarà forse ritenuto inopportuno, lasciare nel nome un concetto che avesse a che fare con la distruzione, in un gioco per un pubblico al massimo pre-adolescente.


Non è di Tipo Normale, ma quando pensiamo a Iper-Raggio a molti viene in mente Gyarados, vero?


La seconda mossa di tipo Normale che ho il piacere di analizzare con voi è anch'essa famosissima, seppur sulla scala della potenza si trova all'angolo opposto: parliamo di Azione.

La traduzione inglese della mossa è Tackle, ovvero "placcaggio" oppure "contrasto". Un termine parecchio utilizzato in special modo nell'ambito del calcio, del rugby e del football americano. Una traduzione piuttosto vicina all'originale, ma non vicinissima. 

Un tackle è infatti un atto sportivo di tipo difensivo oppure reattivo, quindi che si fa in risposta a un attacco avversario. Il nome originale della mossa invece, Taiatari (たいあたり), sta molto più genericamente per "gettarsi col corpo verso qualcuno o qualcosa", e ha una connotazione di tipo offensivo.

Per quel che concerne la sua traduzione italiana, Azione, non c'è dunque tanta corrispondenza con l'originale: lì dove in giapponese si capisce che Taiatari è un attacco, il lemma "azione" è estremamente neutro e generico.

Premi il tasto "Azione" per selezionare una delle opzioni del menù di lotta.


Dunque, una buona resa della nostra lingua per restare fedeli secondo me potrebbe essere "Scontro".

E qui già sento dire: "La mossa Scontro già esiste!" 

Sì, ma in giapponese quella mossa è chiamata Waruagaki (わるあがき), ossia "Vana Resistenza".


Quante differenze, vero?


Passiamo ora a un'altra mossa parecchio celebre, utile in prima generazione per ingrassare il portafogli: Giornopaga!




In giapponese la mossa Giornopaga, trasposizione fedele dell'inglese Pay Day, è Neko ni Koban (猫に小判), traducibile in "Monete d'oro ai gatti". Questa espressione propria della cultura del Paese del Sol Levante è un buon equivalente del nostro "Dare le perle ai porci", poiché in pratica significa sprecare qualcosa di valore destinandolo a qualcuno o qualcosa che non lo meriterebbe/apprezzerebbe. 

Appare chiaro di conseguenza come le due rese poc'anzi citate si contrappongano, al concetto dell'espressione nipponica: se pensiamo al giorno della paga, la nostra mente infatti non può che fare un'associazione positiva!

In inglese credo che si sia optato per Pay Day per due ragioni:

A) Da una parte per tagliare il riferimento all'espressione,  propria della sola cultura giapponese.

B) Per restare comunque legato all'effetto della mossa: il pokémon spreca sì monete, ma il giocatore ne raccoglie una parte.


Per mantenerne il senso dell'espressione originale quel minimo, nonché per restare coerenti con il risultato che la mossa produce, una valida traduzione in italiano però potrebbe essere "Gettamonete".



E adesso chiudiamo il paragrafo, con due tecniche di Tipo Normale che fanno tanti danni all'avversario, ma che hanno ripercussioni anche sul pokémon che la eseguono: Sdoppiatore e Riduttore

Per quanto riguarda Sdoppiatore, diamo una scorsa a quanto segue:

- Nome originale della mossa: Sutemi Takkuru (すてみタックル) = Dare tutto, Attacco Disperato.

- Nome inglese della mossa: Double-Edge = (Attacco a) Doppio Taglio.

- Nome italiano della mossa: Sdoppiatore = ....?


Come si può ben notare, il nome inglese in buona parte si lega al concetto proprio del nome giapponese della mossa, ossia quello di un'azione offensiva che si mette in atto dando tutto se stessi, il che però  può provocare dei danni collaterali. Il nome italiano al contrario sembra non legarsi affatto.

La mia ipotesi è che la coppia di traduttori possa aver interpretato Double-Edge nel senso di "Doppio Vantaggio": quindi uno "Sdoppiamento" di qualcosa di vantaggioso.


Riguardo la mossa Riduttore, essa in originale è Tosshin (とっしん), ossia Carica, nel senso Attacco Impetuoso, come quello tipico di tori e bisonti. Ed è questa la traduzione che io mi sento di proporre.

La traduzione italiana ufficiale "Riduttore" invece non è per me chiaro da dove possa aver avuto origine. Il nome inglese della tecnica è Take Down, che indica l'azione di sconfiggere un nemico, di buttarlo giù. Altre possibili traduzioni di "Take Down" sono: annotare, rimuovere, smontare e abbassare. E nessuna è coerente col nome italiano "Riduttore".

Chissà come mai questa scelta.


MOSSE DI TIPO FUOCO


Molti di noi hanno iniziato le loro avventure su Rosso e Blu scegliendo come pokémon iniziale Charmander, e quindi ora è giunto il momento di infuocare l'articolo parlando di due celebri mosse pokémon di tipo Fuoco: Braciere e Fuocobomba.

In giapponese Braciere è Hinoko (ひのこ), e una hinoko è una scintilla di fuoco che si genera da una fiamma madre. In inglese abbiamo avuto Ember e in italiano, come traduzione di conseguenza, abbiamo avuto Braciere.

Entrambe le traduzioni però non corrispondono all'originale. La parola ember invero sta ad indicare la brace, cioè quello che rimane di un fuoco, i resti carbonizzati. E il braciere è il contenitore, in cui si tiene la brace.


Le traduzioni che io propongo per restare allora fedeli al nome originale sono le seguenti: Fiammella oppure Fiammina

Come mai, vi chiedete? 

Dunque, ci siamo detti che una hinoko è una la scintilla di un fuoco. Tuttavia, dato che già esiste il nome di una mossa pokémon chiamata Scintilla, ho avanzato le mie proposte tenendo conto che una hinoko è di fatto una piccola fiamma, e da qui il nome Fiammella oppure Fiammina.

Nota: anche se ci sarebbe da precisare che la mossa elettro Scintilla (Spark) forse andrebbe rinominata, in quanto conclamato attacco di tipo fisico. La mia idea è che in originale il senso del nome della mossa potrebbe non essere "Scintilla" ma "Scintille", in riferimento al fatto che il corpo del pokémon si lancia elettrificato verso quello dell'avversario, emettendo appunto delle scintille. Se ciò si verificasse, avrebbe poi senso rinominare "Braciere" in "Scintilla" (e in caso si preferisse, si potrebbe rinominare l'attuale mossa elettro Scintilla per evitare similitudini che potrebbero suonare eccessive, ossia "Scintilla/Scintille).

Un charmander nell'atto di lanciare un attacco Hinoko.


Per quel che pertiene la mossa Fuocobomba, essa è una buona traduzione dell'inglese Fire Blast.

Ma ecco che ci siamo di nuovo: in giapponese Fire Blast non è Fire Blast, ossia Esplosione di Fuoco, ma è Daimonji (だいもんじ), ossia... Grande Ideogramma!


Nome stranissimo, non è vero?

Probabilmente, ora che tra poco avrete modo di apprendere la spiegazione, molti di voi esclameranno "Ah, ecco perché Fuocobomba ha quella forma!".

Già: perché il fuoco di Fuocobomba ha per l'appunto la forma di un carattere giapponese.

E dire che io da bambino credevo che la sua forma simboleggiasse tipo una persona quindi... il fuoco di Fuocobomba avrebbe avuto nella mia testolina fantasticante lo scopo di adattarsi alla figura di un'essere umano... Chissà se sono l'unico che ha formulato un'interpretazione tanto birichina!


Ad ogni modo, come dicevo in realtà quel fuoco ha la forma di un carattere giapponese, ossia quello che sta per la parola "grande", ovvero "Dai", 大 (e che è molto simile al carattere di fuoco, hi, 火).

Data l'originalità del nome di questa tecnica, la domanda sorge legittima: da dove trae origine?

Che io sappia non esiste una risposta ufficiale, ma concordo con l'ipotesi che vede la radice di tale tecnica nella ricorrenza nipponica della città di Kyoto che prende il nome di Gozan no Okuribi (五山送り火), chiamata anche Daimonji no Okuribi (大文字送り火), o semplicemente Daimonji (大文字, だいもんじ).

Okuribi (送り火) significa "pira cerimoniale", o più letteralmente "fuoco accompagnatore", e Daimonji sta per "grande ideogramma".

In pratica succede che nella notte finale della festività chiamata Obon (
お盆), si accendono cinque grandi fuochi sulle montagne intorno alla città per salutare gli spiriti dei defunti e guidarli verso l'Al di là, in quanto si ritiene che tornino temporaneamente nel mondo terreno durante i giorni di festa. E il primo grande fuoco che viene accesso è proprio quello che simboleggia il concetto di grandezza.


Quindi il nome di questa tecnica pare che si leghi a tale particolare usanza nipponica.

Tuttavia, c'è un lecito quesito che è possibile sollevare: perché per rappresentare Fuocobomba si sarebbe usato proprio il carattere che sta per "grande"?

Voglio dire, durante la festa vengono accessi dei fuochi che simboleggiano caratteri anche diversi, da quello di "grande."

La mia ipotesi è che l'utilizzo di questo ideogramma sia da mettere in riferimento al nome beta della mossa fuoco originale più potente del gioco, sostituito poi da Fuocobomba: Mega Fire, ossia... Grande Fuoco!

Un Grande Fuoco proprio come quello che che è possibile ammirare di notte durante la festa Obon.


Il Daimonji infuocato che significa "Grande".


Se questa ipotesi si rivelasse fondata, in inglese avremmo avuto Fire Blast probabilmente per una ragione di adattamento: si sarà infatti ritenuto che fosse difficile che un bambino americano o europeo fosse a conoscenza della festa del Daimonji no Okurubi e delle sue grandi pire di fuoco.

In caso però un giorno si volesse tornare indietro e mantenere tale riferimento in italiano, queste sono le traduzioni che io proporrei se fossi chiamato nel compito: Fuocologo oppure Fuocosegno; o in alternativa Pirologo o Pirosegno.

Il perché è presto detto: un ideogramma rappresenta una parola (Logos), ed è creato sulla base di segni



MOSSE DI VARIO TIPO


Dulcis in fundo, concludiamo l'articolo con un elenco di mosse particolari le cui traduzioni in italiano e in inglese hanno catturato la mia attenzione, vista la divergenza con i nomi originali giapponesi.

Vediamoli schematicamente e riassuntivamente tramite l'elenco che segue:

1) Calcinvolo - High Jump Kick

In giapponese è Tobihizageri (とびひざげり), ossia Ginocchiata Volante, vale a dire l'azione di dare una ginocchiata all'avversario saltando.


Possibili rese in italiano: Ginocchiosalto, Alaginocchio o semplicemente Ginocchiata.



2) Speculmossa - Mirror Move

In originale è Oumugaeshi (オウムがえし), ed indica un'imitazione a pappagallo.

Possibile resa in italiano: Pappagallo, per mantenere il riferimento al volatile e al legame con il tipo.



3) Psichico - Psychic 

In lingua nipponica è Saikokineshisu (サイコキネシス), ossia Psicocinesi.

La mia proposta di traduzione sarebbe proprio "Psicocinesi", poiché questo significa.



4) Tossina - Toxic

In giapponese è Dokudoku (どくどく), secondo me un gioco di parole tra il termine nipponico che sta per "veleno" (doku, 毒) e altre tre parole proprie del vocabolario giapponese: tokutoku (とくとく) che sta per un gorgoglio simile a "glug glug", un altro tokutoku (疾く疾く) che sta per un'azione portata a compimento velocemente e la voce onomatopeica dokudoku (どくどく) che sta per un qualcosa di eccessivo e continuo.

Nell'insieme dunque l'immagine che io mi figuro è quella di una sostanza parecchio velenosa che produce bolle e porta alla sconfitta in tempi molto celeri. 


L'adattamento Tossina trovo che non sia male, ma dato che il nome originale non ha connotati legabili a concetti di biologia, per restare più vicini la mia proposta sarebbe dunque questa: Superveleno.



5) Stordiraggio - Confuse Ray

In lingua giapponese il nome della mossa è Ayashii Hikari (あやしいひかり), vale a dire "Luce Sospetta/Misteriosa/Spettrale/Sinistra". Anche se la parola hikari può stare anche per "raggio", non può essere in questo caso tradotto in questo caso così date le inequivocabili animazioni della mossa nei vari titoli della serie: una luce di dubbia natura che va incontro al pokémon avversario.

Le mie proposte sono: Spettroluce, oppure Luce Sinistra.


6) Fossa - Dig

Nelle versioni nipponiche dei giochi il nome della tecnica è Ana wo horu (あなをほる), ossia "Scavare un buco nel terreno".

Siccome la fossa è uno spazio ricavato nel terreno che però a differenza della mossa non porta da nessuna parte, le mie proposte di traduzioni sono: Scavo e Tunnel.



7) Bora - Blizzard 

La traduzione inglese è in linea col significato giapponese della mossa, che porta il nome di Fubuki (ふぶき), vale a dire "Tempesta di Neve". La Bora invece è il nome di un tipo vento, e che dunque non ha necessari legami con il fenomeno della neve. Parliamo nello specifico di un vento di nord-est secco e freddo, che soffia violentissimo soprattutto in inverno lungo le coste orientali dell'Adriatico e anche del Mar Nero.

Rese alternative che io quindi propongo: Nevebufera, Nevempesta e Tormenta.



CONCLUSIONI


Anche dopo venticinque anni, Pokémon Rosso e Blu sono ancora capaci di far parlare di loro:  vuoi che si tratti di versioni beta di mostriciattoli tascabili vuoi che si tratti di retroscena inerenti le edizioni, ogni tanto spunta fuori dall'erba alta qualche nuova informazione!

Con l'articolo di oggi siete venuti a conoscenza di una buona porzione di nozioni inerenti alle traduzioni delle mosse dei pokémon in lingua italiana. Posso immaginare le diverse reazioni. Tra di voi scommetto che c'è di sicuro qualcuno che, proprio come me, nell'apprendere quanto descritto è rimasto al tempo stesso divertito e un pizzichino deluso.

Divertito perché si è potuti venire a sapere ad esempio di eventi culturali a noi sconosciuti, e che spiegano certe dinamiche o certe rappresentazioni. Tuttavia per l'appunto un po' dispiace, che questi titoli così benamati e così importanti siano stati potati in buona misura o che per strada si siano perse alcune cose, sia per quel che riguarda i nomi delle mosse sia ciò che concerne altri testi, che esulavano dalla trattazione di questo articolo.

Il mio auspicio dunque, magari per un prossimo anniversario, è vedere Pokémon Rosso e Blu tradotti di nuovo: questa volta però direttamente dal giapponese e in una maniera più fedele ai due titoli originali.

O almeno, sarebbe bello se tutte le mosse le cui traduzioni non sono aderenti a quelle giapponesi fossero finalmente corrette, nei giochi futuri. Dopotutto per alcune è già successo.

Mi chiedo però perché per le altre no. Forse perché nessuno ha segnalato le divergenze?


Ad ogni modo, adesso è arrivato il momento dei saluti: sia che siate nuovi lettori sia che siate lettori di lunga data, con un grande Daimonji a voi dedicato io vi ringrazio tanto, anzi tantissimo, per avermi dedicato la vostra attenzione

Al prossimo articolo!

"Rei", ovvero Grazie!


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Fonti e risorse utilizzate:

Titoli in lingua italiana, inglese e giapponese giocati:

Game Freak & Creatures Inc. (1999) Pokémon Rosso e Pokémon Blu. Nintendo: Kyoto.
Game Freak 
& Creatures Inc. (1998) Pokémon Red and Blue. Nintendo: Kyoto.
Game Freak & Creatures Inc. (1996) Pocketto Monsutaa Red and Green. Nintendo: Kyoto.

RG Proto Move Analysis, Part 1 and 2, utili per approfondire la genesi delle mosse dei pokémon:

https://helixchamber.com/2020/04/01/rg-proto-move-analysis-part-1-mirror-move/
https://helixchamber.com/2021/06/04/rg-proto-move-analysis-part-2-reversal/


Sitografia varia:

https://wiki.pokemoncentral.it/
https://ja.wikipedia.org/wiki/%E4%BA%94%E5%B1%B1%E9%80%81%E3%82%8A%E7%81%AB
https://en.wikipedia.org/wiki/Gozan_no_Okuribi
https://www.japan.travel/it/spot/76/
https://www.discoverkyoto.com/event-calendar/august/daimonji-gozan-okuribi-ritual-fires/
https://www.japanistry.com/event/daimonji-gozan-okuribi/
https://www.treccani.it/vocabolario/bora


Gli artwork utilizzati in questo articolo sono in grande misura dell'illustratore giapponese Ken Sugimori, il disegnatore ufficiale della serie. L'artwork di Mewtwo è un elaborato di Phil Dragash.




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TILLAMIZU (2021), Traduzioni Pokémon - Nomi mosse dal giapponese!. Disponibile da/Available from:https://tillamizu.blogspot.com/2021/09/traduzioni-pokemon-nomi-mosse-dal-giapponese.html [consultato il/consulted - inserire data/insert date - ]